Introduzione alla sezione "Dall'idea al fatto (1919)"
In Francia i cattolici sul terreno politico si affermarono più per le teorie e le idee sostenute da uomini quali De La Mennais, Lacordaire, Ozanam e
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sulla questione operaia servì di base teorica e di spinta a più larghe attuazioni; mentre nel campo dell'organizzazione si andavano affermando le leghe
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; mentre nel campo municipale e provinciale, e relative associazioni nazionali, tenevano il campo Meda, Rodiné e l'on. Gilardoni. Chi scrive fu per più di
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vescovi a candidati cattolici, e più ancora a liberali moderati, per fronteggiare l'avanzata dei socialisti e opporsi alle candidature anticlericali
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Più volte nei miei scritti fu fatto cenno dei passi doverosi e cauti da me fatti nel novembre e dicembre 1918, e delle responsabilità prese sulle mie
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partito cattolico belga; finché dopo più di mezzo secolo si arrivò anche nel Belgio alla formazione del partito cristiano-sociale, simile alla democrazia
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i cattolici, che, grazie a Dio, sono in Italia assai di più degli affiliati ad un partito. Questa affermazione fu classificata, da chi scrive, come
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amministrazioni; ma l'accentramento statale per gli affari economici e gli enti parastatali era per essi più vantaggioso ai fini della proletarizzazione
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questi possano venire più rapidamente e più equamente risolti a base di interventi statali e di leggi protettive.
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l'accentramento dei partiti è più facile tenere il dominio di uno stato accentrato, e perché sui comuni e le provincie oggi imperano i partiti centralizzati
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Accademia della crusca
